"La fascinazione dell'oggetto artigianale deriva dal fatto che

è passato per le mani di qualcuno che vi ha lasciato il segno

con il suo lavoro, è la fascinazione di ciò che è stato creato,

e che per questo è unico dato che il momento della sua

creazione è irripetibile"

Jean Baudrillard

 

“LA NUDA QUALITA' ARTIGIANA. Tecnica e arte della tappezzeria” nasce dalla volontà di far conoscere la cultura e le tecniche di produzione artigianali tipiche dell’arte della tappezzeria. Si presenta, così, il ciclo di produzione del mobile imbottito mettendolo effettivamente “a nudo” e ripercorrendo i diversi passaggi attraverso cui l’artigiano compone la sua opera, ogni volta unica ed irripetibile. Attraverso l’esposizione di alcuni pezzi ed un’accurata descrizione fotografica (scatti di Luca Filidei), il tappezziere mostra le nuove tecniche produttive elaborate per dare una risposta conforme alle esigenze attuali e alle linee più moderne.

Viene poi mostrato come la più tradizionale tecnica di produzione e di restauro manuale dei mobili imbottiti si trasmetta da generazioni, di artigiano in artigiano nel nostro laboratorio del retrobottega, garantendo al manufatto coerenza rispetto al periodo in cui è stato generato. L’elemento che accomuna i differenti procedimenti produttivi rimane la qualità assoluta del lavoro manuale che, se effettuato da mani esperte ed utilizzando materiali eccellenti, dimostra ancora una volta tutto il fascino e la bellezza di un mestiere secolare ancora oggi attuale.

In altra saletta adiacente, sotto la volta a botte in mattoncini, è stata fedelmente ricostruita la bottega tradizionale del tappezziere, ricca di strumenti ed attrezzature che hanno fatto la storia del nostro laboratorio. Un’atmosfera soffusa vi accompagnerà alla scoperta di mazzuoli, scalpelli, tiracinghie, tenaglie, aghi a lunetta, fusti, crini vegetali e animali, gabardine e molto altro ancora…

Visualizza fotografie e schede descrittive delle fasi di lavorazione artigianale del mobile imbottito di nuova fattura.

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"E quando il nuovo diventa vecchio?"

"Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" (Antoine Laurent de Lavoisier)

Con l'emergere della questione ambientale e dei difetti di una produzione "usa e getta" che spesso si basa su una scarsa qualità del prodotto e sulla trascuratezza dell'impatto che il sistema produttivo ha sull'ambiente, si sta facendo avanti con forza un modello produttivo alternativo, quello della green economy, che prende spunto dalla "Teoria delle 3R":

- Riduzione: minore produzione di rifiuti all'origin;

- Riuso: tutto ciò che è possibile fare per allungare la vita utile delle cose;

- Riciclo: trasformazione di materiale di scarto in materia prima-seconda.

Questa concezione innovativa della produzione, spesso supportata dallo sviluppo di nuove tecnologie, ha radici nella tradizione.

Il ciclo del mobile imbottito ne è una dimostrazione. La mostra cura questo aspetto dando prova di come un manufatto artigianale, se ben fatto, acquisisca un valore intrinseco (oltre che affettivo) dovuto alla qualità dei materiali utilizzati e alla cura nella fattura da parte di mani esperte. Ciò permette un suo riutilizzo dopo molti anni dalla produzione, agendo semplicemente con piccoli interventi di restauro quali il rinnovo del tessuto e/o delle rifiniture, la risistemazione delle imbottiture, il rinvigorimento delle forme o il cambiamento della loro conformazione. In questo modo il ciclo di vita dell'oggetto si allunga sensibilmente, contribuendo ad impattare in modo considerevolmente minore sull'ambiente, pur mantendo un elevato grado qualitativo ed estetico.

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Visualizza fotografie e schede descrittive delle fasi di restauro artigianale del mobile imbottito di tradizionale fattura.